PROGETTAZIONE EDUCATIVA

PROGETTAZIONE EDUCATIVA 2025/2026

 

         

 

Nel titolo, un richiamo di convivialità!

Un titolo che nasce vivendo una breve esperienza di visita a CINECITTA’, luogo in cui il visitatore anche quello meno appassionato o distratto , coglie la magia e la storia del cinema, considerata nel mondo, la VII ARTE.

Nell’ascoltare le parole che verranno, vi invitiamo a calarvi nella nostra realtà scolastica.

Provate a farlo tutti e tutti insieme: le vecchie famiglie, nella consapevolezza di un vissuto scolastico di partecipazione , ricco di contenuti e proposte educative pensate per voi e i bambini e per le nuove famiglie, facendovi trasportare dalle sensazioni che vi hanno portato a compiere la scelta del :

“ SI, la Bondi è l’ambiente giusto per far crescere il nostro bambino o bambina!”

La giornata educativa della nostra scuola, con il suo ambiente curato, colorato , vivace e PENSATO, affinché in ogni spazio di movimento e gioco, i bambini e le famiglie trovino significato al loro agire, dandone più valore , si fonda da anni ormai, sul gioco del TEATRO e …..un pizzico di CINEMA che ci permette di :

indagare, scoprire, affinare e sperimentare in prima persona quanto le potenzialità̀ attivate dallo strumento “teatro” possano diventare bagaglio prezioso della funzione pedagogica.

Camminando per le stradine e i padiglioni di CINECITTA’ , una domanda  girava comunque nella testa , nonostante noi fossimo  promotrici e sostenitrici di queste due arti.

Cosa vuol dire fare cinema e teatro?

In questa frase del grande Maestro Federico Fellini, che piano piano vi andremo  a contestualizzare , abbiamo trovato la nostra risposta :

 

“ Fare un film significa prendere INSIEME decisioni per UN ANNO.

  Decisioni sulla SCENEGGIATURA,

  sul VOCABOLARIO, sugli ATTORI, sui LUOGHI delle riprese, sulle LUCI, sulle IMMAGINI,  sulla         DURATA e sulle GIUNTURE.”

 

INSIEME , avverbio e sostantivo maschile, che richiama al senso di COMUNITA’: CONOSCERE PER CONOSCERSI.

Questa è in ‘idea di progettazione educativa che racconta la nostra , la vostra SCUOLA, ancor più delle proposte passate.

Ogni anno , per tutto l’ANNO, e per  una DURATA ancora maggiore , accogliamo SCENEGGIATURE diverse e VOCABOLARI diversi, che non sono altro che le storie e i racconti personali del vissuto dei nostri ATTORI: i bambini in primis, voi famiglie nella vostra individualità di esseri umani , e noi insegnanti e collaboratrici.

In questa realtà scolastica quasi inconsapevolmente e nel pieno rispetto di quella linea di CONFINE che si chiama FIDUCIA RECIPROCA da preservare senza sconfinare nell’ INVADENZA ,  ognuno porta dentro la propria STORIA, che diventa la storia di tanti da custodire sotto una LUCE preziosa.

Siamo una comunità che accoglie, per conoscere, per vivere il presente e per progettare insieme il futuro.

Attraverso il teatro, fatto non solo della performance spettacolare finale, ma come metodo di gioco educativo e quotidiano, raccontiamo storie per far incontrare le persone, per far incontrare i bambini con i bambini, per promuovere la CULTURA, linfa vitale che crea quelle GIUNTURE, che raccordano tra loro le generazioni.

Non a caso il nostro teatro si chiama “IL TEATRINO VAR-ETA’”   , e oggi acquistiamo più consapevolezza anche di quante volte abbiamo giocato a fare cinema con e per i bambini e con e per i grandi : fotografia, montaggi, tagli, riprese, musica, luci, ombre, microfoni, proiettori, green screen, ciak, regia, magia, buio, poltrone, schermo , pop corn  e SGUARDO ALL’INSU’!

Lo sguardo all’insù, per guardare una scena sul palco di attori che si muovono e respirano o uno schermo cinematografico, ci incoraggia a non avere paura, a non abbassare la testa, a farci sentire persone CAPACI e PENSANTI nel rispetto dell’individualità di ciascuno, liberi da ogni omologazione, liberi per età , sesso e cultura, dove LIBERTA’ non vuol dire fare quello che si vuole ma è la capacità di scegliere con responsabilità , impegno e manifestazione partecipata.

“ VENITE TUTTI IN PIAZZA FRA DUE ORE, VI RIEMPIRETE GLI OCCHI DI PAROLE E SOSPIRI PER AMORE …”

è l’invito rivolto a tutti noi , dei PAPA’ TAS Teatranti Allo Sbaraglio.

L’invito a scendere nelle piazze per manifestarsi, con  la voglia di partecipazione, la voglia di esserci, la voglia di incontrarsi per ragionare insieme sul futuro, la voglia di mostrarsi e aprirsi alla socialità.

Scopriamo quindi  che il CINEMA soprattutto negli anni del dopoguerra ha compiuto  proprio questo miracolo: la gente che scende e affolla le sale perché ha voglia di ricominciare a vivere, a sognare, a essere, a sperare.

Realizziamo concretamente e con estrema umiltà che la nostra scuola è il CINEMA, perché mette in circolo un insieme di persone che si incontrano e si conoscono.

GUARDATEVI : voi tutti semplicemente nell’atto di venire a prendere a scuola i vostri bimbi o portarli alla mattina , lo state già facendo!

Come si partecipa?

Collaborando anche solo semplicemente leggendo un avviso che riguarda la giornata educativa del vostro bimbo o bimba o portare il bavaglino al lunedì o riporre con cura gli oggetti del caffe letterario dopo l’utilizzo o trattare con altrettanta cura un libro preso in prestito dalla nostra biblioteca degli Amici

Come si partecipa?

Nei momenti di spettacolo ognuno di noi e ogni bimbo e bimba ha posizioni fisiche ben specifiche.

Siamo all’ingresso per accogliervi,  e insieme abbiamo meno paura, siamo sottopalco, siamo dietro al proiettore, dietro o davanti ad una cinepresa, siamo sopra al green screen, siamo sullo schermo o in regia , siamo fra il pubblico, siamo sul palco , siamo nelle quinte.

Insieme ci troviamo a costruire l’IMMAGINE della nostra scuola, riconducibile ad un immagine di ambiente artistico , che non è altro che continuare a lavorare per mantenere viva la capacità di emozionarsi, di non lasciarsi sopraffare dal cinismo degli adulti, insegnare ai bimbi a gestire le emozione, accrescere l’autostima, imparare a stare con gli altri, imparare parole nuove e storie nuove, imparare a conoscere il mondo, migliorare il senso estetico e sviluppare il senso etico.

Il mezzo per fare tutto questo?

Giocare con SCENDI, C’E’ IL CINEMA!

COME?

Passando da un libro all’altro

Da una storia all’altra

Da una vita all’altra

Mescolando tutto fino a confondere l’immaginazione con la realtà!

Questo fa il cinema, questo fa il teatro , questo è il pensiero bambino!